Oct 15, 2008

Un Bus per Babilonia

Se davvero l'intenzione di Dio era quella di confondere gli uomini facendoli parlare lingue diverse, bhe gli ha detto male.

Sono seduto su un bus in compagnia di un amico, adiamo giu' verso il porto a fare un giro. E' una calda giornta di primavera, sole, caldo e tanti turisti.
Davanti a noi siedono tre ragazzi, chiaccherano e ridono. Vanno al parco a giocare a calcio. Uno e' Brasilino parla sempre lui gli altri due lo ascoltano e ridono. Quello seduto davanti a lui e' Australiano il terzo non parla mai quindi non si capisce.
Dietro siamo seduti noi un Italiano e uno Spagnolo. Tra una lngua e un'altra due parole mozzicate e altre messe in una buona gramatica ci si capisce sempre. E alla fine si ottiene quello che si vuole: essere capiti e capire.
Noi ci scambiamo poche parole un po' assonati dalla serata precedente, un po' persi nei nostri pensieri, un po' attenti a quello che si dicono loro.

Arriviamo alla fermata e loro scendono, noi proseguiamo ancora qualche minuto. Adesso chiaccheriamo piu' liberamente e ce la ridiamo, vola qualche battutaccia su quella seduta vicino e via cosi'.
Il bus si ferma e la signora dietro di noi si alza per scendere ci guarda e sorridendo ci saluta in italiano; ok e' un italiano stentato e chiaramente lei e' inglese, pero' avra' capito.

Attento Dio stiamo arrivando... A Babilonia mancano poche fermate.