Il cielo e' di un blu fisso quasi costante, quasi fastidioso. Sta laggiu' in fondo di un'unica tonalita' come se qualcuno avesse preso un cartoncino colorato e lo avesse appiccitato la in fondo.
Per dirla come direbbe Giorgini : "Ffffffff PA", sbattuto la.
Lo guardo un po' incoscio (nel senso quasi incoscente, in coma insomma). Fuori ci sono 32 gradi, dice il termometro della macchina, e qui dentro molto pochi meno. L'aria condizionata e' scarica e tira fuori una roba tiepidina. Si schianta dal caldo e il sole batte a picco del parabrezza.
Li in mezzo a sto coso blu, disegnata come con un pastello, una nuvoletta, una sola, da sola, rotonda, piccola, sola, bianca... e se la gode.
Per dirla come direbbe Giorgini : "Ffffffff PA", sbattuto la.
Lo guardo un po' incoscio (nel senso quasi incoscente, in coma insomma). Fuori ci sono 32 gradi, dice il termometro della macchina, e qui dentro molto pochi meno. L'aria condizionata e' scarica e tira fuori una roba tiepidina. Si schianta dal caldo e il sole batte a picco del parabrezza.
Li in mezzo a sto coso blu, disegnata come con un pastello, una nuvoletta, una sola, da sola, rotonda, piccola, sola, bianca... e se la gode.
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